Ho preso stanza nella tua vita

Lionello Balestrieri, L’addio (1900)

Ho preso stanza nella tua vita

nel mentre tu eri del ventre in ascolto
come dovesse, da un momento all’altro,
sbalzarvi il demone assegnatomi a testimone
del tuo passaggio da staffetta ombelicale,
matura Alice risbucata dopo secolari meraviglie.

Un amore lungo un viaggio da Roma a te
in circolare percorrenza tra cieli e ghetti
ponendo un segno sopra ogni giorno eterno
di quelli che rimbalzi tra memoria e cuore
riecheggi sempre in parole consegnate al vento

ché mi affido alla tua vocazione di destinataria
e alla speranza di esser miglior mittente
di quanto potrebbe mai esser chiunque altro
inopportuno impostore da paese dei balocchi
che so come il più serio sia il gioco più gioco.

Non smetterò mai di sventolar bandiera nera
per accampar diritti da conquistatore dei tuoi mari
e ad incrociar le tue ossa con le mie, tibia su tibia,
non attendo certo l’ultima fermata del camposanto
e che pirata sarei senza far di te il bottino
più prezioso del risvegliarmi ogni mattino.

Ho preso stanza nella tua vita
perché disertai ogni altra rossa e bionda battaglia
appena vidi sfoderarti i tuoi fianchi
rosati castelli affilati
degni di un assedio da mane a sera
e da pirata mi trasformai in scudiero da crociata.

Ti prego sii la vogliosa signora che m’infeuda
gommosa valchiria che cavalchi la morte in petto
e mi schiaccia la noia che punge e assorbe
i miei strali su strali
come un san Sebastiano scatenato e disalberato
e sarò io la tua vela,
perciò abbracciami e tuffiamoci.

Ho preso stanza nella tua vita

le porte son chiuse, il letto disfatto
e sfondata ogni parete
ammiriamo un cielo allattato
da un’alba che vagisce.

[da Cicatrici e altre incarnazioni, WIP Edizioni, Bari 2015, pp. 50-51]

Ho preso stanza nella tua vita – Versione audio:

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8 pensieri su “Ho preso stanza nella tua vita

  1. Danilo, poeta di altre terre ed altri mari: pirata, conquistatore, cavaliere…Hai “preso stanza” nella mia “vita” da quando mi onori di poter leggere le tue sensuali parole. Grazie e…buona Vita, sempre

  2. Erotismo profondo, avvolgente. Riscalda il cuore stanco e lo risospinge verso ormai ardui
    cimenti.

  3. Dirompente fino al martirio, che ha ingravidato il ventre della memoria.
    E lì è cresciuto, e l’ha partorito un’alba che ne ha dilatato i confini.
    Non più ostacoli, né muri.
    Una stanza nel cuore.
    Solo lì siamo liberi.
    Ti sono sempre grata per le emozioni che mi regali.

  4. Dal basso dei miei evidenti limiti in materia di letteratura e poesia (pregevole la comparazione con la mitica bandiera dei pirati), non posso però non complimentarmi per le tue consuete eccellenti scelte musicali!

  5. La meraviglia delle tue parole, Poeta, è dovuta al tuo stato d’animo, vincitore di battaglie gloriose.
    Risvegli la matura Alice che non s’è fatta abbagliare da secolari meraviglie e la fai accompagnare dal tuo demone, così felice d’essere stato assegnato a te, Essere ormai divino.
    La risvegli dopo un viaggio che ti riempie sempre più d’esperienza vitale e che ti fa giungere a lei come l’unico dei mittenti, come colui che ha sbaragliato tutti i mentitori, venditori di falsi balocchi, che amareggiarono la sua vita.
    Qui comincia la battaglia più bella: quella di voi, due pirati alleati, i pirati amorosi che sanno incrociare le proprie ossa per farne bandiera di vittoria, di fantastica conquista.
    Ma il Poeta non si ferma, vede nei suoi fianchi un turrito castello e, da pirata, diventa cavaliere per conquistarla.
    Comprende che la sua noia, il suo tormento potranno placarsi e scomparire, che le frecce che lo tormentano potranno essere assorbite e distrutte da questa gommosa, morbida valchiria che le annienterà, così come sa cavalcare contro la morte.
    Finalmente il Poeta avrà la sua stanza.
    Abiterà con lei una casa fatata, dalle porte chiuse, le pareti sfondate per ammirare e bearsi, da quel letto disfatto, dell’alba bambina che è figlia e madre del cielo che da lei trae nutrimento.

    Bellissima, Danilo. Bellissima per l’aria di ribellione che si respira contro il piattume d’una vita senza scosse né emozioni. Che bravi gli U2!
    Grazie Poeta, regali emozioni impagabili.
    Ti abbraccio forte.

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