Guglielmo Ferrero e il doppio volto della Rivoluzione

recensione apparsa su «L’Indice», XXX, n. 9, settembre 2013, p. 45

GUGLIELMO FERRERO, LE DUE RIVOLUZIONI FRANCESI, a cura e con introduzione di Alessandro Orsini, pp. 182, € 12, Rubbettino, Soveria Mannelli 2013

Guglielmo Ferrero è uno di quegli scienziati sociali che non hanno mai guadagnato lo statuto di “classico”, pur avendo prodotto analisi e persino schemi teorici di grande forza interpretativa che sono stati più volte ripresi e rielaborati dalle generazioni successive di studiosi del potere e della dinamica dei processi di mutamento sociale.
Viene ora riproposta da Rubbettino la traduzione di un lavoro uscito postumo, nel 1951 in francese, e pubblicato in Italia per i tipi della SugarCo nel 1986. Le due rivoluzioni a cui accenna il titolo non si riferiscono tanto alla distinzione tra una prima ed una seconda fase. La prima, connotata positivamente perché promotrice di costituzionalizzazione del sistema politico francese, con la sostituzione del principio elettivo a quello ereditario e l’introduzione del diritto di opposizione; la seconda, invece, contrassegnata negativamente dalla dittatura giacobina e dal Terrore del 1793-94, che vanificò buona parte della spinta propulsiva ed emancipativa iniziale. Questa distinzione era già stata elaborata in epoca termidoriana da Madame de Staël.
La novità della lettura di Ferrero sta nell’adozione di un quadro teorico capace di coniugare storia e sociologia. Ne scatruisce un’idea di rivoluzione attraversata sin da subito da un’ambivalenza e una contraddizione laceranti, condizionanti l’evoluzione successiva. Vi sono infatti due idee di rivoluzione: come nuovo orientamento dello spirito umano e come rovesciamento di una vecchia legalità. Nell’estate del 1789 si produsse forse il primo, senz’altro il più grandioso, esempio di evento che combinò sin da subito le due accezioni del fenomeno rivoluzionario. Questo, scrive Ferrero, “il segreto della Rivoluzione francese, la chiave di tutte le sue contraddizioni” e delle sue complesse e durevoli conseguenze.

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