Dormitura

Salvador Dalì, The Ship (1943)

D’improvviso: spossessato

divelto dal peccato
e poi schiantato nell’assenza
oramai disancorato
passo dopo passo, piombo
per le strade roride di grigio
allucino speranze, sbriciolate
come se cercassi un prodigio
da smunte puttane desolate

è un serpente che io percorro
e sdrucciolo, mi alzo, fracasso
la voglia nelle cosce, tronchi e svuoti
desolandoti

in cerca di cimosa sperandoti lavagna
non resta che un libro già iniziato,
ancora una matita e continuo a scrivere.

Dormitura – Versione audio:

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2 pensieri su “Dormitura

  1. e continuo a scrivere…. quanto mi piace questo finale dove la parola,la scrittura assume quella funzione di catarsi…
    complimenti Danilo!!! Bellissima

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