Archivi del mese: Settembre 2014

Resistere fino a settembre

Eugène Delacroix, Scènes des massacres de Scio (1824)

Capita mai a voi
di entrare in città
come foste sulla soglia
di un altare per sacrifici?

Una condanna consumata a rate.

Fratelli sognati mi dissero
che ogni bosco è un tempio
ma ho perso la lingua che sa pregare
e lussata è del gigante buono
la spalla che sa tenere il cielo
un palmo sopra i cuori puri
che altrimenti mi si sporcano
che altrimenti saremmo ancor più soli
e questa terra più terra che acqua
e le macerie sembrerebbero quel che sono,
macerie. Per di più, disabitate,
ché i puri sono gli inquilini del crollo.

Puerile invocare gli dei, roba da epigoni,
inutile passare dal singolare al plurale
quando è il verbo vero che manca,
poter tornare un giorno a dire: questo è,
sapendo di non essere più realmente solo,
non più un timido soffio nel vento
ma il caldo scirocco di fine settembre.

Resistere fino a settembre – Versione audio: